Pratiche edilizie Milano: aggiornamento piantina catastale

Pratiche catastali Milano: come fare l’aggiornamento  piantina catastale.

Quando si terminano i lavori di manutenzione straordinaria che hanno comportato tra le altre cose uno spostamento dei muri interni, quindi una diversa distribuzione dei locali, la legge prevede che che si presenti sempre una pratica di aggiornamento catastale.

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Pratiche edilizie: Esempio scheda catastale per aggiornamento piantina catastale

La scheda catastale è un documento che bisogna allegare in ogni operazione di compravendita di un immobile, avente lo scopo di identificare graficamente i riferimenti indicati sul rogito: il foglio, la particella, il subalterno.
Va da sè che la pianta depositata debba corrispondere esattamente allo stato di fatto riscontrato, in maniera tale che valori come la superficie utile, la rendita catastale, il numero di vani, siano il più possibile coerenti.

Aggiornamento piantina catastale, cosa bisogna indicare

Quando si cambia la disposizione dei muri interni di un locale bisogna sempre rispettare tutte le pratiche edilizie previste, tra le quali a fine lavori appunto l’aggiornamento della piantina catastale. La pratica catastale viene identificata anche con il nome di DOCFA, la quale può essere compilata SOLO da un tecnico, un architetto, geometra, ingegnere e inviata ONLINE al sito dell’Agenzia delle Entrate.
La pratica DOCFA da compilare è composta da più moduli,  alcuni contenenti i dati di proprietario e tecnico, altri con le informazioni dell’immobile oggetto della pratica.
Infine c’è la scheda catastale, che consiste nella planimetria dell’immobile.

Cosa viene indicato sulla scheda catastale

La piantina catastale in genere è una piantina molto semplice, alla scala 1/200 quindi abbastanza piccola, e con poche ma basilari informazioni.
Se l’appartamento è piccolo rispetto al foglio, nel caso di un monolocale per esempio, non occorrre diminuire la scala per renderlo più grande e leggibile, la scala grafica che bisogna preferire è sempre la 1/200.
La cucina, il bagno e l’ingresso vengono identificati con delle scritte, poichè fino ad ora la procedura vuole che il numero dei vani debba essere calcolato sulla base della funzione che questi locali hanno, a differenza dei locali commerciali in cui si deve considerare la superficie utile più che il numero dei vani.

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Con il numero di vani non si intende il numero delle stanze in un abitazione; il calcolo si base anche sulla funzione degli ambienti. Per questo un ripostiglio vale 1/3 rispetto ad una camera.

Se si è in presenza quindi di uno sgabuzzino  occorre indicarlo chiaramente in fase di aggiornamento piantina catastale, perchè un ripostiglio conta meno di un vano principale, così come vengono considerati  la cucina, il soggiorno o le camere.

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Ci sono poi altre informazioni che è necessario indicare, come l’orientamento (la posizione rispetto al nord), le unità confinanti, le altezze tra pavimento e soffitto, tutte codificate in maniera tale che risultino immediatamente chiare e visibili.

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E nel caso ci siano dei locali con un soffitto inclinato? Allora bisogna provvedere a calcolare la media ponderale dei locali, ossia il rapporto tra il volume e la superficie di pavimento.

La rendita catastale è un valore che viene determinato dal programma DOCFA (scaricabile liberamente dal sito dell’Agenzia assieme ad una utile guida per l’utilizzo), una volta inserito il disegno, indicate le superfici e inserito il calcolo dei vani.
Variare questo numero in un aggiornamento catastale è un’operazione da fare solo in presenza di valide motivazioni, questo per un motivo fondamentale:  poi è difficile se non impossibile tornare indietro!

Dove inviare l’aggiornamento piantina catastale

Per poter inviare il nuovo DOCFA è necessario essere tecnici e abilitati all’invio di documenti all’Agenzia delle Entrate. L’abilitazione è gratuita, occorre però dotarsi di firma digitale e seguire la procedura indicata sul sito dell’Agenzia recandosi successivamente in Via Manin (non l’entrata principale ma quella più a sinistra avendo alle spalle il parco).  Una volta entrati si lasciano i documenti all’ingresso e si prende l’ascensore per raggiungere l’ufficio.

Una volta abilitati, l’architetto, ingegnere o geometra dovrà scaricare il programma DOCFA e una volta esportato il documento e firmato digitalmente si deve inviare al sito accedendo alla sezione dedicata SISTER.

Il costo al professionista per poter inviare all’Agenzia ogni aggiornamento catastale è di 50 Euro.  Per sapere quanto può costare un aggiornamento piantina catastale a Milano quindi si deve considerare l’importo della tassa per l’invio da sommare alla parcella dell’architetto.  In caso di un aggiornamento semplice e senza complicazioni, non considerando quindi le operazioni di fusione tra più appartamenti, che comporterebbero la creazione di nuovi subalterni, il costo si aggira sui 200 Euro iva esclusa + 50 Euro di tassa. Ovviamente se è necessario un sopralluogo il costo aumenta in base alla complessità del rilievo e al tempo che ci si impiega.

Lo studio solitamente comprende il servizio di aggiornamento piantina catastale nelle pratiche di Comunicazione Inizio Lavori (CILA e SCIA) necessarie per dare inizio ai lavori di manutenzione straordinaria.

Operiamo principalmente in PROVINCIA DI MILANO:

Abbiategrasso, Albairate, Arconate, Arese, Arluno, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiglio,Bellinzago Lombardo, Bernate Ticino, Besate, Binasco, Boffalora Sopra Ticino, Bollate,Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Buscate, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago,Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Casorezzo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi,Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino,Dairago, Dresano, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Gudo Visconti, Inveruno, Inzago, Lacchiarella, Lainate, Legnano, Liscate, Locate di Triulzi,Magenta, Magnago, Marcallo con Casone, Masate, Mediglia, Melegnano, Melzo, Mesero,Milano, Morimondo, Motta Visconti, Nerviano, Nosate, Novate Milanese, Noviglio, Opera,Ossona, Ozzero, Paderno Dugnano, Pantigliate, Parabiago, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pessano con Bornago, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Robecchetto con Induno,Robecco sul Naviglio, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, San Vittore Olona, San Zenone al Lambro, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala,Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo sull’Adda, Tribiano,Truccazzano, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio d’Adda, Vermezzo, Vernate, Vignate,Villa Cortese, Vimodrone, Vittuone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo.

 

 

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Informazioni su Arch. Luca Maioli

Architetto specializzato in Conservazione del Patrimonio Architettonico ha collaborato con studi di architettura a Milano, Roma e presso l'Instituto de Restauración del Patrimonio (IRP) a Valencia in Spagna, per la quale ha seguito diverse pubblicazioni circa le tecniche premoderne. Dal 2010 con l'accreditata Agenzia CasaClima matura un sempre maggiore interesse per la sostenibilità energetica e ambientale. Attualmente da libero professionista collabora con varie imprese artigiane nella progettazione e ristrutturazione di immobili e cura le pubblicazioni di Lacasapensata.

Un pensiero su “Pratiche edilizie Milano: aggiornamento piantina catastale

  1. Buongiorno architetto,sarei molto interessata all’ adeguamento catastale, perché nella casa dove vive mia madre quando sono state effettuate alcune modifiche nei bagni,nonostante lei abbia avuto i relativi permessi, ci siamo accorte che i muri spostati non sono mai stati registrati al Comune di Cesano Boscone. Ora la domanda sorge spontanea: cosa dobbiamo fare per essere in regola,visto che vorremmo anche vendere la casa, e quanto ci costa? Grazie e buona giornata.
    Federica

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