Visura catastale online

Come fare una visura catastale online

Fare una visura catastale online è semplice e rapido grazie al sistema informatizzato dell’Agenzia delle Entrate.
Cominciano dal significato del termine visura per chi non ha mai avuto a che fare con il catasto.

La visura è un controllo, un’ispezione; una visura catastale è una verifica dei dati relativi al catasto.

Non bisogna quindi confondere il termine visura da voltura.
La visura catastale  è una semplice analisi dello stato di fatto, la voltura invece è necessaria quando si verifica un cambio (una vendita, una successione, ecc…).

La visura catastale online può essere fatta autonomamente oppure affidandosi ad un professionista.

Sul canale youtube dell’Agenzia delle Entrate è pubblicato un utile video che spiega passo passo come fare una visura catastale in forma autonoma. Unico presupposto essere iscritto al servizio Entratel-Fisconline nel caso NON si conoscano i dati catastali dell’immobile.
Per iscriversi a Fisconline è necessario compilare un form con alcuni dati personali. Dopodichè verrà fornita la prima parte di un codice PIN; per la seconda parte bisognerà aspettare che venga recapitata per posta al domicilio indicato.

Tramite il servizio Entratel-Fisconline è possibile quindi consultare le risultanze catastali di un immobile facendo una ricerca per codice fiscale. Basta inserire il codice fiscale del titolare e specificare il comune  ed appariranno tutte le proprietà immobiliari con le relative rendite catastali, categorie e classi (alla faccia della privacy direte voi).

Come si legge una visura catastale

Ad una prima occhiata una visura catastale può confondere con i suoi numeri e lettere. Vediamo come leggere una visura catastale online:
I dati identificativi di un immobile sono principalmente tre: Foglio, Particella e Subalterno, anche se da una rapida occhiata alla Categoria è possibile stabilire immediatamente se si tratta di un appartamento, un negozio o di un magazzino.
La categoria più comune per gli appartamenti è sicuramente la A/3,  la quale indica le Abitazioni di Tipo Economico.  Le costruzioni più recenti invece è frequente vengano accatastate come A/2,  Abitazioni di Tipo Civile.

Numero di Vani e Categoria tendono a determinare il valore di Rendita Catastale, valore espresso in Euro/mq che è necessario indicare nella dichiarazione dei redditi.

Visura catastale online se serve la planimetria catastale di un immobile
Visura catastale online se serve la planimetria catastale di un immobile in Italia

Rendita catastale e valore commerciale: occhio alla differenza

É importante sapere che il valore della rendita catastale è diverso dal valore commerciale di un immobile;  a fronte di una rendita di 1000 Euro/mq si possono raggiungere anche  3-4.000 Euro/mq in fase di acquisto o vendita.
Non spaventatevi quindi se in seguito ad un acquisto di un immobile la rendita che compare all’Agenzia delle Entrate è la metà di quanto avete appena pagato. La rendita si basa su dei valori tabellati apparentemente indipendenti dal mercato.

Esiste poi un altro concetto da tenere in considerazione: la differenza tra superficie utile e superficie catastale.

Come viene calcolata la superficie catastale in una visura catastale

La superficie catastale si differenzia dalla superficie utile principalmente per la presenza dei muri. I muri perimetrali e i muri interni non vengono conteggiati come superficie utile calpestabile di un appartamento, sono però da includere per determinare la superficie catastale. In particolare contano nella loro interezza se si tratta di perimetrali o di muri su vano scale-zona comune, mentre bisogna considerare solo la metà del loro spessore se si tratta di muri di separazione tra due proprietà.

visura catastale online
Come leggere le informazioni presenti in una visura catastale online

Ne consegue che una casa isolata avrà una percentuale maggiore di muri da considerare nel calcolo rispetto ad un appartamento confinante con altri.
La percentuale di incremento dei muri nel calcolo della superficie varia in genere dal 10 al 15%.

Oltre alla superficie interna all’appartamento, la superficie catastale considera in misura di 1/3 dell’effettiva metratura anche la superficie di balconi e terrazze nel caso fossero presenti.
Non è raro  visitare un appartamento spacciato per 150 MQ quando lo spazio utile coperto e calpestabile è di appena 90 MQ!
Chi è in cerca di casa e ne ha visitato qualcuna lo sa bene…Quindi un consiglio è quello di verificare bene che la superficie dei balconi non sia stata presa nella sua interezza ma sia stata opportunamente decurtata.

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Informazioni su Arch. Luca Maioli

Architetto specializzato in Conservazione del Patrimonio Architettonico ha collaborato con studi di architettura a Milano, Roma e presso l'Instituto de Restauración del Patrimonio (IRP) a Valencia in Spagna, per la quale ha seguito diverse pubblicazioni circa le tecniche premoderne. Dal 2010 con l'accreditata Agenzia CasaClima matura un sempre maggiore interesse per la sostenibilità energetica e ambientale. Attualmente da libero professionista collabora con varie imprese artigiane nella progettazione e ristrutturazione di immobili e cura le pubblicazioni di Lacasapensata.

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