Come ottenere l’autorizzazione per una targa professionale informativa a Pavia
Recentemente mi sono occupato di chiedere l’autorizzazione per una targa professionale da fissare in facciata che informasse della presenza del nostro nuovo studio di architettura a Pavia.
Non mi ero mai occupato di inoltrare una pratica simile, perciò ho deciso di pubblicare un articolo, nella speranza che possa essere di aiuto a qualche professionista o negoziante che voglia mettere una targa informativa fuori dal propria attività.
Quali costi per una targa informativa
Prima di tutto parliamo di costi. Quanto costa far mettere una targa informativa fuori dal proprio negozio nel centro storico di Pavia?
A parte i costi per la realizzazione e posa in opera della targa stessa, che ovviamente dipendono dal materiale utilizzato, anticipiamo che i costi non sono elevati.
Da Tabella comunale attuale occorrono infatti 10 Euro come diritti di segreteria per l’invio della pratica e due marche da bollo da 16 Euro/cad. Una per la richiesta e una per il rilascio dell’autorizzazione.
In totale la pratica per richiedere l’autorizzazione di una targa professionale informativa all’interno del centro storico di Pavia costa quindi 42 Euro.
A questi ovviamente, nel caso si affidasse la richiesta di autorizzazione ad un professionista esterno, si deve sommare la somma per la redazione della pratica. In questo caso i costi variano in base a molteplici fattori (eventuale design e/o Logo, ecc..)
Quali regole da rispettare per una targa professionale informativa a Pavia
Nel caso vogliate cimentarvi personalmente a richiedere l’autorizzazione per una targa informativa del vostro negozio o della vostra attività, quali regole bisogna rispettare?
Ovviamente la prima cosa da fare è guardarvi attorno e prendere spunto dalle caratteristiche delle targhe presenti attorno a voi, ma se ne avete la possibilità e volete distinguervi, è fondamentale dare un’occhiata al Regolamento Edilizio.
A Pavia occorre consultare il Nuovo Regolamento Edilizio, in particolare il capo V , capitoli 11 e 12.
Il principale fattore da considerare è la dimensione massima delle targhe professionali.
Le targhe professionali all’interno del centro storico di Pavia NON devono avere dimensioni superiori a 30X40 cm.
Ulteriori regole riguardano la visibilità; le targhe informative NON devono essere illuminate o retroilluminate e devono essere realizzate in materiali tradizionali. A quanto pare dunque il plexiglass che si vede tante volte in centro a Pavia non è consentito, fate attenzione.
Attenzione anche per quanto riguarda le targhe per gli amministratori condominiali, che hanno delle regole a parte circa le dimensioni e la posizione.
Quali documenti serve presentare per richiedere l’autorizzazione di una targa informativa?
Fino ad ora abbiamo dato informazioni circa i costi e le caratteristiche che devono avere le targhe pubblicitarie da fissare sui muri all’interno del centro storico, ma quali documenti si devono allegare alla pratica?
Naturalmente occorre un disegno a colori raffigurante la targa prevista. Questo deve essere quotato e accompagnato da una breve relazione che indichi il materiale utilizzato.
Dopodichè, come per le pratiche edilizie, serve una tavola di inquadramento dove viene rappresentata la zona circonstante (estratto di mappa catastale) e una sezione della strada in corrispondenza della strada. Oltre a questo bisogna allegare una foto dello stato di fatto prima dell’apposizione della targa e un fotoinserimento, ossia una simulazione della stessa foto ma con la targa inserita.
Stiamo parlando di targa informativa all’interno del centro storico e la targa in quanto tale rappresenta una modifica, se pur minima, della facciata; occorre perciò una relazione paesaggistica semplificata redatta da un tecnico.
Non è il caso di spaventarsi però; la relazione paesaggistica semplificata in questo caso è una pura formalità; la maggior parte dei campi della modulistica non richiede di essere compilata in quanto la modifica della facciata è minima.
In ultimo, se la targa va posizionata sulla facciata di un condominio, il comune richiede di allegare l’autorizzazione dell’amministratore. Fate presente che la delega non è su carta libera ma bisogna utilizzare l’apposita modulistica.
Quale targa per il nostro nuovo studio di architettura a Pavia
La targa di uno studio professionale è il primo biglietto da visita della propria attività. Un messaggio pubblicitario pulito ed elegante da parte di uno studio di progettazione è sinonimo di accuratezza e attenzione al dettaglio.
Nella scelta del locale abbiamo optato per una vetrina su strada e non di un normale appartamento all’interno di un edificio perchè era nostra intenzione creare un legame con gli abitanti del quartiere e con chi capitasse a passeggiare nei paraggi.
Il nostro studio di progettazione a Pavia è come un soggiorno aperto alla città.
Per quanto riguarda il materiale da utilizzare, ci siamo innamorati del tipico effetto ossidato dell’acciaio Corten.
Il Corten è un materiale onesto, non si nasconde dietro una patina lucida, ma si rivela per quello che è, piaccia o non piaccia. Per questo ci piace tanto.
Per il messaggio abbiamo preferito al classico smalto una lavorazione a laser, incidendo una piastra di 2 mm di spessore. La traforatura comportava però una problematica da risolvere, non poteva esserci un vuoto all’interno di un altro vuoto. E’ stato necessario perciò ripensare al logo, semplificandolo in modo tale da renderlo realizzabile.
Non vediamo l’ora di vedere la nostra nuova targa al suo posto, a fianco alla porta di ingresso del nostro nuovo studio di architettura a Pavia.
Per ora possiamo solo mostrarvi il bozzetto. Che ne dite?