Consigli e suggerimenti per andare al rogito senza brutte sorprese.
Il servizio di assistenza alla compravendita immobiliare è un ottimo aiuto per acquistare consapevolmente un immobile. Sapere di poter affrontare le spese per un’eventuale ristrutturazione e rispettare il budget è il modo migliore per evitarsi brutte sorprese. L’acquisto della casa corrisponde infatti, per la maggior parte delle persone, al più grosso esborso di denaro che si deve affrontare nel corso della vita. Per questo motivo non va affrontato alla leggera per arrivare al rogito con la giusta consapevolezza.
Basta affidarsi solo ad un’Agenzia Immobiliare o conviene chiedere una consulenza ad un tecnico?
Sicuramente rivolgersi ad una Agenzia immobiliare riconosciuta ed apprezzata aiuta ad evitarsi brutte sorprese, ma conviene davvero affidarsi solamente all’onestà di un singolo operatore immobiliare quando si acquista casa? Le Agenzie Immobiliari, se lavorano con coscienza, dovrebbero tutelare gli interessi sia di chi compra sia di chi vende, ma non sempre è così purtroppo. E anche se si dovesse incontrare un agente preparato e onesto, rimane il fatto che i mediatori immobiliari non sono tecnici, quindi difficilmente sapranno apportare sempre le giuste valutazioni.
Come verificare se la documentazione di una casa è in regola per essere acquistata?
Recuperare gli atti di fabbrica edificio può essere un’operazione lunga e dolorosa…
(oppure può trasformarsi in una bella esperienza, dipende dall’edificio che si cerca)
La mia esperienza personale all’Archivio storico di Milano
Tante volte mi è capitato di manifestare in questi miei articoli una certa soddisfazione per quanto riguarda la gestione in materia edilizia da parte del Comune di Milano.
Non c’è dubbio che sotto molti aspetti l’informatizzazione stia aiutando noi professionisti a svolgere il nostro lavoro con più rapidità.
Sebbene all’inizio è comprensibile che ci siano delle difficoltà ad accettare la novità da parte di molti colleghi, tutto sommato la direzione intrapresa penso sia quella giusta.
L’informatizzazione è doverosa in ogni settore e anche in questo, ma quando l’informatizzazione diventa spersonalizzazione non si migliorano le cose, anzi.
Sono stato contattato da un condomino di un edificio che voleva sapere con certezza se una costruzione presente in un cortile sotto le finestre del suo appartamento fosse in regola o abusivo.
La domanda che mi è stata posta era: ma gli atti di fabbrica edificio prevedevano il volume tanto odiato realizzato in cortile e quindi nascosto dalla via pubblica?
Il dubbio era grande, anche perchè la costruzione in questione somigliava più a una baracca che a un edificio ed era assente dall’elaborato planimetrico catastale.
Occorreva risalire agli atti di fabbrica edificio, così con una comoda PEC ho provveduto ad inoltrare una richiesta visure atti di fabbrica al comune di Milano, previo pagamento dei rispettivi 25 euro previsti.
Questo era infatti il procedimento da seguire e che si legge sul sito del Comune di Milano: pagare, mandare la richiesta e aspettare almeno un mese.
La risposta alla mia mail è arrivata infatti dopo più di un mese.
Mi venne quindi comunicato che il documento richiesto era presente all’Archivio Storico presente nel cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco.
Come ottenere gli atti di fabbrica edificio in giornata
L’edificio era anteriore al 1927, quindi come mi spiegò l’addetto gli atti di fabbrica edificio erano depositati in archivio storico e non nella sede centrale di Via Bernina.
La visita all’Archivio storico del Comune di Milano è stata una piacevole esperienza data l’atmosfera tipica delle vecchie biblioteche e da quella sensazione di ricercatore che si ha quando si sfogliano documenti risalenti a più di cento anni fa.
Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato venire a conoscenza del fatto che, se già si sa che l’edificio oggetto della ricerca è anteriore al 1927:
non è necessario mandare la richiesta in comune
non è necessario aspettare un mese per la risposta
non è necessario pagare i 25 euro richiesti dall’ufficio tecnico.
Ma allora perchè avevo dovuto aspettare tanto? Non potevano scrivere sul sito che se l’edificio era anteriore al 1927 bisognava recarsi direttamente all’archivio storico?
Se l’edificio che si sta cercando è stato realizzato prima del 1927 e servono gli atti di fabbrica bisogna semplicemente recarsi all’Archivio Storico di Milano situato al Castello Sforzesco e richiedere i documenti che servono a uno dei gentili addetti.
In meno di 10 minuti si avranno i documenti richiesti e sarà perfino possibile fotografare tutti i disegni che si vuole.
Questo articolo non vuole essere una denuncia, vuole solamente aiutare chi cerca i disegni tecnici originali di un edificio antico senza che questo si senta ad un certo punto preso in giro. A Milano il servizio c’è ed è efficiente, basta solo un pò più di informazione!
Aggiornamento catastale necessario quando si vende casa o si ristruttura.
Aggiornamento catastale: in cosa consiste aggiornare la planimetria depositata al catasto e quando è necessario in caso di ristrutturazione o vendita.
Le motivazioni sono tante; prima fra tutte la necessità di vendere un immobile. In questo caso è importante che lo stato di fatto del proprio appartamento o della propria casa corrisponda a quando depositato all’ufficio tecnico comunale e al catasto. In genere la planimetria catastale è allegata al rogito, tuttavia a volte non si sa proprio dove cercarla…. Ma come si fa a verificare a questo punto che il disegno della piantina sulla scheda catastale corrisponda all’effettiva distribuzione di casa? E a chi bisogna rivolgersi?
Per prima cosa è necessario specificare che l’ente responsabile del catasto in Italia è l’Agenzia delle Entrate, la quale dal 2012 ha acquisito le competenze dell’Agenzia del Territorio.