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Data fattura anteriore a inizio lavori

Data fattura anteriore a inizio lavori: si perdono le detrazioni?

Mi ha recentemente contattato un cliente preoccupato di perdere le detrazioni fiscali per manutenzione straordinaria cui ha diritto avendo ristrutturato casa.
Il commercialista gli aveva fatto notare che la data delle fatture di acconto per i lavori e la data della fattura per la pratica edilizia erano anteriori alla data di inizio lavori, coincidente con la data di protocollo della pratica edilizia CILA.

Il dubbio che naturalmente lo assillava era: si possono perdere le detrazioni per manutenzione straordinaria se la data della  fattura è anteriore alla data di inizio lavori?

La risposta è…..dipende!
Dipende dalla fattura emessa, dalla dicitura espressa e ovviamente dal tipo di bonifico.

Verificare sempre che si tratti di una fattura di ACCONTO

Se si tratta di una fattura di acconto o della fattura dell’architetto per presentare la dichiarazione di inizio lavori come la CILA o la SCIA ad esempio, problemi non ce ne sono.
É ovvio infatti che la presentazione della pratica edilizia avviene prima che i lavori vengano iniziati, può capitare quindi che l’architetto, il geometra o l’ingegnere incaricato per preparare la CILA o la SCIA invii  la fattura una volta presentata la pratica necessaria senza aspettare l’inizio del cantiere che per un motivo o per l’altro può dilungarsi.

Anche le imprese possono avere necessità di una certa somma di denaro anticipata, per acquistare i materiali ad esempio necessari per la ristrutturazione, quali serramenti, pavimenti, rivestimenti… Solitamente, dati anche i tempi di consegna a volte anche di alcuni mesi, l’ordine dei materiale è una delle prime operazioni a cui bisogna pensare onde evitare di dilungarsi inutilmente con il cantiere.


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Ecco perchè non c’è nessun problema se la data delle fatture dell’architetto o dell’impresa è anteriore alla data di inizio lavori. A patto però che seguano altre fatture durante i lavori e soprattutto vengano richiamate tutte le fatture nella fattura di saldo.

cila-milano
CILA-SCIA-DIA…

Altra cosa da tenere presente è la dicitura sulla fattura, la quale deve ricondurre senza possibilità di errore al cantiere interessato dalla manutenzione straordinaria. É quindi necessario riportare l’indirizzo, meglio ancora se i dati catastali, la definizione chiara “Fattura di Acconto per lavori di Manutenzione Straordinaria” (o Manutenzione Ordinaria se si tratta delle parti comuni di un edificio, come il blocco scale ad esempio) e se proprio si vuole stare certi i dati del protocollo della pratica se presentata.

Se si rispettano questi consigli non si avranno problemi con le detrazioni fiscali in merito alla data della fattura anteriore a quella di inizio lavori.
Quindi ricapitolando, in caso di fatture con data anteriore alla data di inizio lavori, bisogna  assicurarsi che:

  • Si tratti di una fattura di ACCONTO e sia specificato
  • Alla fine nella fattura di saldo vengano richiamate tutte le fatture, anche quella di acconto
  • Siano riportati i dati del cantiere oggetto di MANUTENZIONE STRAORDINARIA
  • Si proceda al pagamento con bonifico specifico per manutenzione straordinaria.

Cosa fare se si ha solo una fattura da parte dell’impresa

Mi è capitato di sentire che alcune imprese pretendono il pagamento anticipato pari al 100% dell’importo complessivo. In questo caso la data di inizio lavori è importante ed è da rispettare non essendoci fattura di acconto e fatture successive.
Al di là che trovo sia un comportamento rischioso da parte del committente, che anticipando in toto il costo complessivo non ha poi più nessun elemento per far leva se i lavori non sono eseguiti a regola d’arte o ne caso dovessero esserci problemi, in questo caso specifico bisogna stare molto attenti che la data che riporta la fattura sia POSTERIORE a quella di inizio lavori.

 

Anche a voi è capitato di avere questo dubbio? Condividete questo articolo sui vostri social ed aiuterete un amico!

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Informazioni su Arch. Luca Maioli

Architetto specializzato in Conservazione del Patrimonio Architettonico ha collaborato con studi di architettura a Milano, Roma e presso l'Instituto de Restauración del Patrimonio (IRP) a Valencia in Spagna, per la quale ha seguito diverse pubblicazioni circa le tecniche premoderne. Dal 2010 con l'accreditata Agenzia CasaClima matura un sempre maggiore interesse per la sostenibilità energetica e ambientale. Attualmente da libero professionista collabora con varie imprese artigiane nella progettazione e ristrutturazione di immobili e cura le pubblicazioni di Lacasapensata.

172 pensieri su “Data fattura anteriore a inizio lavori

  1. Buongiorno Architetto, vorrei porle alcune domande in merito alla mia situazione. Visto che avevo da ristrutturare il mio appartamento, ho dato mandato al mio ing. Che ha aperto una cila per manutenzione strordinaria il 17/04/23, spuntando la voce ” lavori in economia” senza menzionare alcuna ditta che eseguirà i lavori. Anche perché nella relazione tecnica in aggiunta alla cila ha aggiunto cheI lavori oggetto della presente relazione attengono alla modifica degli ambienti interni e contestuale manutenzione straordinaria di intonaci, tinteggiatura ed impianti. Ora le chiedo, visto che io ho già incaricato una ditta per la sostituzione degli infissi e imbotti con avvenuto pagamento di acconto con relativo bonifico per ristrutturazione, e avendo acquistato piastrelle, sanitari e tutto il materiale per il rifacimento impianti idraulico ed elettrico acquistato direttamente da me, per poi pagare la sola manodopera a chi effettuava il lavoro, e acquistando anche la cucina con bonus mobili, rischio che vada a perdere tutto fatto finora? Aggiungo che ho anche smantellamento tutta la pavimentazione della casa, visto i lavori da fare, e la ditta edile che mi ha consigliato lui tra l altro dovrebbe mandare il conto. Come dovrei comportarmi, visto che non fatto comunicazione di nulla nella cila e neanche all ASL? C è un modo per poter risolvere la situazione? Anche perché come rifacendo gli impianti, questi dovranno essere eseguiti a norma dalle ditte autorizzate, non posso farle io in economia. La ringrazio se potesse darmi qualche delucidazioni in merito.

    1. Gent.le Maria, ad oggi non è possibile non indicare l’impresa all’apertura di una CILA. Credo fosse così anche ad aprile, quindi non so come abbia fatto il tecnico ad indicare i lavori in economia.
      Da quanto leggo poi, nel cantiere sono intervenute e interverranno più imprese, dato che in economia è possibile solamente eseguire opere di manutenzione ordinaria (sostituire i pavimenti, rasare, imbiancare ecc..) Sono ovviamente esclusi gli intonaci ed altre opere che comportino una variazione della distribuzione interna (demolire e ricostruire tavolati ecc). Quello che dovrebbe fare a questo punto, dato che c’è una pratica depositata, è fare un’integrazione della CILA per aggiungere tra i soggetti coinvolti anche le imprese, provvedendo anche a mandare la notifica. Per i materiali, se già acquistati, non credo si possano portare in detrazione. Per i serramenti, se a saldo viene richiamato l’acconto, credo si riesca a portare in detrazione la spesa, a patto che l’impresa compaia nella comunicazione di inizio lavori o in notifica. Un saluto cordiale.

  2. Buongiorno, sono una interior designer, e non sono iscritta a nessun albo, un mio cliente per cui seguo i lavori di ristrutturazione, mi ha chiesto di emettere una fattura di acconto per la progettazione, e mi ha chiesto se il mio compenso può essere inserito come spesa valida ai fini della detrazione fiscale del 50%?

  3. Buongiorno Architetto le scrivo perché abbiamo presentato in data 10 agosto 2020 la del progetto CILA per l’avvio dei lavori per la creazione di un posto auto e apertura passo carrabile. A distanza di 30 giorni dalla presentazione il Comune ci ha chiesto della documentazione integrativa del progetto in quanto ci sarebbero delle differenze tra la planimetria catastale dell’immobile presentata e quella in loro possesso relativa all’intero palazzo. A seguito della nostra integrazione dopo un altro mese ci è arrivata una comunicazione che la “CILA in oggetto è inefficace a legittimare l’intervento edilizio proposto” dandoci la possibilità di presentare ulteriore documentazione, in caso in cui non presentassimo tale ulteriore documentazione o quest’ultima non fosse soddisfacente “la CILA in oggetto sarà da intendersi annullata ai sensi dell’art. 21-nonies L.241/90” quindi sarà necessario presentarne un’altra (credo).
    Di qui la mia domanda, in questi 2 mesi sono stati iniziati i lavori e sono stati effettuati dei pagamenti con bonifici fiscali in cui è indicato il protocollo della CILA, in caso di annullamento di quest’ultima perdo il diritto alle detrazioni fiscali? Come posso fare per non perdere le detrazioni?

    1. Buongiorno, purtroppo non credo sia possibile detrarre le spese sostenute fino ad ora se la CILA è inefficace, conviene sicuramente integrare la pratica con la documentazione che l’ufficio tecnico ha richiesto se vi è stata data questa possibilità.
      In ogni caso non capisco il confronto con la scheda catastale, dato che urbanistica e catasto sono cose differenti. Un saluto cordiale

  4. Buongiorno, nella seconda casa abbiamo fatto lavori di manutenzione straordinaria, è stata presentata una cila e poi una scia x apertura di una finestra, come ditta esecutrice compare solo il muratore, non è stata presentata pratica USL x cui mi chiedo:
    1)non posso portare in detrazione le fatture dell’idraulico e dell’elettricista ma solo quella del muratore?
    Ho una fattura x acquisto e montaggio di 2 finestre, precedenti a quella del muratore, che me la deve ancora fare, posso portarla in detrazione poiché l’ho pagata con bonifico x ristrutturazione?
    3)devo pagare in anticipo i mobili altrimenti non provvedono a metterli in consegna, quindi slal momento senza fattura la fanno alla consegna, posso portarli in detrazione anche se non ho ancora la fattura del muratore (tarda a farmela, fare i conteggi per lui è peggio che lavorare x cui sembra che abbia comprato i mobili prima dei lavori anche se comunque in data successiva alla cila)

    1. Buongiorno,
      in presenza di più di un’impresa è necessaria la notifica preliminare. In presenza di fatture intestate a più soggetti in caso di controllo le potrebbe venire richiesta la notifica preliminare. In assenza di tale documento ove previsto si perde il diritto alle detrazioni.
      Per i serramenti il bonifico è quello per risparmio energetico. Se si fa un bonifico per ristrutturazione vuol dire che fa parte della ristrutturazione e quindi il soggetto deve essere lo stesso che compare nella pratica in assenza di notifica ASL. Per i mobili non serve che la fattura sia posteriore a quella dell’impresa relativa ai lavori, ma ci deve essere una pratica aperta perchè il bonus mobili è legato alla ristrutturazione.
      Consiglio comunque di chiedere conferme all’AdE.
      Un saluto

  5. Buonasera,
    se ho acquistato elettrodomestici in un negozio con carta di credito ma poco prima di aprire il CILA, posso farli rientrare lostesso nella detrazione oppure sono per forza esclusi perchè lo scontrino riporta una data precedente all’inizio CILA?
    Grazie
    Cordiali saluti

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