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Informazioni su Arch. Luca Maioli

Architetto specializzato in Conservazione del Patrimonio Architettonico ha collaborato con studi di architettura a Milano, Roma e presso l'Instituto de Restauración del Patrimonio (IRP) a Valencia in Spagna, per la quale ha seguito diverse pubblicazioni circa le tecniche premoderne. Dal 2010 con l'accreditata Agenzia CasaClima matura un sempre maggiore interesse per la sostenibilità energetica e ambientale. Attualmente da libero professionista collabora con varie imprese artigiane nella progettazione e ristrutturazione di immobili e cura le pubblicazioni di Lacasapensata.

quando architetto sempre necessario

Architetto sempre necessario

Architetto sempre necessario o conviene farne a meno?

Architetto si o architetto no, quando conviene affidarsi ad un architetto, quando basta rivolgersi ad un’impresa e quando è possibile fare tutto da soli. 

Sembrerebbe un pò di parte leggere sul sito di uno studio di architettura quanto possa risultare utile affidarsi ad un architetto in determinate occasioni. Tuttavia chi conosce lo studio Lacasapensata sa che il suo non è solo un sito in cui si promuovono servizi o si fa pubblicità (di fatto si è scelto di evitare completamente di pubblicare pubblicità sulle nostre pagine), ma è soprattutto , o quantomeno cerca di essere, un contenitore di informazioni riguardo a tutto ciò che gravita attorno alla casa.

Per questo si è dato tanto spazio alle pratiche e permessi edilizi necessari, spiegando ad esempio quando serve presentare una CILA piuttosto che una SCIA caso per caso. In questo modo basta dedicare 10 minuti a leggere un articolo piuttosto che chiedere una consulenza ad un tecnico.
Poco tempo fa venne una persona che aveva affidato i lavori di ristrutturazione ad una grossa catena francese che oltre che vendere materiale per bricolage si affida ad imprese locali per ogni lavoro di ristrutturazione.
Sta di fatto che l’impresa non aveva dato le giuste informazioni a questa persona, la quale  se non ci avesse interpellato per tempo avrebbe sicuramente perso in maniera definitiva ogni diritto alle detrazioni previste in caso di manutenzione straordinaria.
Solo con questo semplice esempio ho risposto in maniera parziale al quesito: Architetto sempre necessario o conviene farne a meno. Conviene pagare la parcella di un architetto e avere diritto senza problemi a tutte le detrazioni fiscali o sperare di non avere problemi?

Architetto sempre necessario? Qualche esempio di ristrutturazione.

Architetto sempre necessario? Ovviamente la risposta è no. Non è obbligatorio rivolgersi ad un architetto o ad un tecnico abilitato per qualsiasi intervento di ristrutturazione, tuttavia in alcuni casi può essere davvero molto utile.

La nuova divisione dell’appartamento di Annamaria

Al di là di ogni aspetto tecnico, un architetto può trasformare in maniera radicale l’aspetto e la vivibilità di una casa.
Prendiamo ad esempio la casa di Annamaria che andremo a ristrutturare a breve.

quando necessario architetto
Schema della nuova divisione interna dell’appartamento di Annamaria: gran parte della superficie calpestabile era occupata da ingresso e disimpegno, la disposizione delle porte penalizzava l’arredamento e gli ambienti erano più piccoli di quanto avrebbero potuto essere.
quando necessario architetto
Vista volumetrica della proposta di progetto, ristrutturazione e arredamento sono progettati un maniera unitaria. Il bagno è più grande e sfruttabile, nel disimpegno viene ricavata una lavanderia ed un sistema di rispostiglio-cabina-armadio di grande utilità. 
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Tra camera e soggiorno il muro verrà demolito e sostituito con un armadio bifacciale a tutta altezza realizzato su misura, dotato di parti a giorno verso ingresso e soggiorno e antoni a scorrere verso la zona notte.

L’unica richiesta della signora Annamaria era che dal proprio letto potesse vedere fuori dalla finestra  il pino alla quale era tanto affezionata. Perciò abbiamo ripensato alla posizione della porta, grazie anche alla demolizione del muro tra camera e soggiorno che sarà diviso da un armadio bifacciale a tutta altezza e completo di un pannello sandwich nel medio per l’isolamento acustico.  A beneficiare della nuova distribuzione anche il resto dell’appartamento, con un disimpegno più funzionale ed in grado di contenere anche una lavanderia (in prossimità della porta del bagno) ed un ampio ripostiglio. Il soggiorno è molto più spazioso e li tavolino fronte divano  che all’occorrenza si può alzare è una valida soluzione quando si ricevono tanti ospiti.


Le ristrutturazioni di Lacasapensataristrutturzioni-lacasapensata


Architetto sempre necessario per i permessi edilizi?

L’architetto è necessario a seconda del tipo di intervento che si intende eseguire. Se c’è una cambio nella divisione interna di un appartamento (con relativo spostamento di muri) l’architetto serve per compilare una relazione asseverata nella quale viene descritto l’intervento. Se invece la ristrutturazione si limita allo spostamento di una porta interna o al rifacimento del bagno l’architetto non è necessario, tuttavia è utile una consulenza nel caso si vogliano sfruttare tutte le agevolazioni fiscali vigenti.

Pratiche-edilizie-milano
Pratiche edilizie low-cost Milano-Assago-Buccinasco-Corsico-Rozzano-Sesto San Giovanni-Varese-Monza-Rho….

Architetto sempre necessario quando si deve  realizzare una scala interna?
In questo caso l’architetto serve perchè per realizzare una scala interna bisogna realizzare prima un foro nella soletta tra i piani che si vuole collegare, a meno che questo non sia già presente. Per realizzare una scala interna sarà necessaria una SCIA da protocollare al comune di appartenenza.

Architetto sempre necessario quando si devono aprire nuove finestre?
Aprire nuove finestre comporta cambiare l’aspetto della facciata di un edificio quindi l’architetto serve per compilare la SCIA o la CILA a seconda che si tocchi o meno la struttura di un edificio

Architetto sempre necessario quando si vuole fare una cabina armadio?
Una cabina armadio quando i muri sono realizzati in cartongesso è di fatto da considerare come un cambiamento della distribuzione interna. In questo caso se pur di lieve entità si tratta di manutenzione straordinaria quindi l’architetto è necessario per la CILA da presentare in comune.

Architetto sempre necessario quando si vuole realizzare un soppalco?
Bisogna prima di tutto differenziare i termini soppalco e abbassamento. Un soppalco è una porzione rialzata dove è possibile posizionare ad esempio una zona studio o una zona notte. Un soppalco è sempre portante e deve rispettare certe caratteristiche perchè non venga conteggiata la SLP. Un abbassamento può essere portante come non portante ed è utilizzato per lo più come ripostiglio in quota.
In caso di soppalco l’architetto è necessario sempre, dovendo anche presentare la variazione al catasto a fine lavori. Per un abbassamento invece l’architetto non è obbligatorio.

Parcella dell’architetto: quanto costa un architetto quando serve?

Quanto costa l’architetto ora che le parcelle sono state abolite per legge? Sono molti a fare notare che il conteggio non possa dipendere dall’entità dei lavori. In effetti un monolocale può arrivare a costare quanto un appartamento di 200 metri quadri.
Su cosa basarsi quindi per determinare la giusta parcella dell’architetto?

Bisogna partire da una valutazione effettiva di ciò che è necessario preparare: se servono proposte di progetto per migliorare la divisione interna; se è necessaria la direzione lavori (una presenza continuata sul cantiere) o se basta presentare la pratica per lasciare poi il campo libero all’impresa incaricata.


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Pratiche edilizie low-cost e progetti di qualità



Il costo dell’architetto varia ovviamente dall’impegno e dal tempo necessario, tuttavia grazie al numero di pratiche che ci vengono affidate possiamo essere competitivi con le nostre offerte e offrire un servizio low-cost e di qualità.

Operiamo principalmente in PROVINCIA DI MILANO:

Abbiategrasso, Albairate, Arconate, Arese, Arluno, Assago, Baranzate, Bareggio, Basiglio,Bellinzago Lombardo, Bernate Ticino, Besate, Binasco, Boffalora Sopra Ticino, Bollate,Bresso, Bubbiano, Buccinasco, Buscate, Bussero, Busto Garolfo, Calvignasco, Cambiago,Canegrate, Carpiano, Carugate, Casarile, Casorezzo, Cassano d’Adda, Cassina de’ Pecchi,Cassinetta di Lugagnano, Castano Primo, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Cerro Maggiore, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Cisliano, Cologno Monzese,Colturano, Corbetta, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cuggiono, Cusago, Cusano Milanino,Dairago, Dresano, Gaggiano, Garbagnate Milanese, Gessate, Gorgonzola, Grezzago, Gudo Visconti, Inveruno, Inzago, Lacchiarella, Lainate, Legnano, Liscate, Locate di Triulzi,Magenta, Magnago, Marcallo con Casone, Masate, Mediglia, Melegnano, Melzo, Mesero,Milano, Morimondo, Motta Visconti, Nerviano, Nosate, Novate Milanese, Noviglio, Opera,Ossona, Ozzero, Paderno Dugnano, Pantigliate, Parabiago, Paullo, Pero, Peschiera Borromeo, Pessano con Bornago, Pieve Emanuele, Pioltello, Pogliano Milanese, Pozzo d’Adda, Pozzuolo Martesana, Pregnana Milanese, Rescaldina, Rho, Robecchetto con Induno,Robecco sul Naviglio, Rodano, Rosate, Rozzano, San Colombano al Lambro, San Donato Milanese, San Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, San Vittore Olona, San Zenone al Lambro, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Segrate, Senago, Sesto San Giovanni, Settala,Settimo Milanese, Solaro, Trezzano Rosa, Trezzano sul Naviglio, Trezzo sull’Adda, Tribiano,Truccazzano, Turbigo, Vanzaghello, Vanzago, Vaprio d’Adda, Vermezzo, Vernate, Vignate,Villa Cortese, Vimodrone, Vittuone, Vizzolo Predabissi, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo.

 

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data-fattura-anteriore-inizio-lavori

Data fattura anteriore a inizio lavori

Data fattura anteriore a inizio lavori: si perdono le detrazioni?

Mi ha recentemente contattato un cliente preoccupato di perdere le detrazioni fiscali per manutenzione straordinaria cui ha diritto avendo ristrutturato casa.
Il commercialista gli aveva fatto notare che la data delle fatture di acconto per i lavori e la data della fattura per la pratica edilizia erano anteriori alla data di inizio lavori, coincidente con la data di protocollo della pratica edilizia CILA.

Il dubbio che naturalmente lo assillava era: si possono perdere le detrazioni per manutenzione straordinaria se la data della  fattura è anteriore alla data di inizio lavori?

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stima costi ristrutturazione appartamento

Stima costi ristrutturazione casa

Stima costi ristrutturazione casa

Una miniguida per farsi un’idea dei costi che comporta ristrutturare un appartamento a Milano

 

Stima costi ristrutturazione casa, perchè la prima cosa da sapere quanto ci si accinge ad una ristrutturazione completa è  di quale budget si dispone, ossia quanto si può spendere con i lavori. Una domanda alla quale non è facile rispondere soprattutto quando ci si trova a dover affrontare delle grosse spese contemporaneamente, come i costi dell’agenzia, la parcella del notaio, le future spese condominiali…
Spesso quando si acquista una casa usata e si vuole procedere con una ristrutturazione totale degli ambienti non si ha bene in mente la somma che è possibile investire, soprattutto perchè non si conosce il costo delle varie lavorazioni.

O se prima vuoi vedere come lavoriamo

Come primo dato può essere orientativo un costo al metro quadro. Indicativamente con 500-600 Euro/mq è possibile ristrutturare un appartamento degli anni 60 senza particolari interventi sulla struttura e con una variazione parziale della distribuzione interna.

Basta questo valore o serve scendere un pò più nel dettaglio?
Prima di tutto credo sia utile uno schema che riassuma e differenzi tutti i vari interventi che è possibile dover affrontare in una ristrutturazione:

 

stima costo ristrutturazione appartamento
Schema delle varie spese che bisogna affrontare nella ristrutturazione di un appartamento divise per tipologia. Clicca sull’immagine per ingrandire

Le spese professionali necessarie per una ristrutturazione completa

Una prima classificazione delle spese per una ristrutturazione totale consiste nella distinzione tra spese professionali e spese dei lavori. Continua la lettura di Stima costi ristrutturazione casa

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sanatoria opere abusive

Pratiche edilizie: sanatoria opere abusive

Sanatoria opere abusive: come regolarizzare con le giuste pratiche edilizie

Per la famiglia P. l’acquisto della loro nuova casa è stata un’esperienza lunga e travagliata. Il problema principale era che lo stato di fatto della casa al momento dell’acquisto, ossia la disposizione dei muri interni, non corrispondeva alle piantine depositate al catasto e all’ufficio tecnico in comune.

sanatoria abuso edilizio
Quali pratiche edilizie per regolarizzare piccoli abusi edilizi

A differenza del progetto autorizzato infatti il bagno esistente era molto piccolo , in cucina era presente una piccola scala a chiocciola per scendere nel seminterrato e il salone era troppo grande rispetto alla luce che poteva ricevere dall’unica finestra presente. Questa la situazione dentro casa, nel piccolo cortile interno invece era stato costruito un box abusivo, senza ovviamente comunicare nulla in comune.

Il notaio per procedere con l’atto di acquisto richiedeva che si regolarizzassero tutti gli abusi, ma come fare? In cosa consiste la sanatoria opere abusive?

Stiamo parlando qui di piccole opere abusive, non certo di nuove costruzioni edificate senza permessi o eco-mostri, ma tutta quella serie di interventi non autorizzati o semplicemente non comunicati che poi al momento di vendere o acquistare casa mettono i bastoni tra le ruote. Piccoli interventi come demolire il corridoio per ingrandire il soggiorno, alzare un muro interno per ricavare due camere dove ne era prevista una, aggiungere o levare un bagno, chiudere il balcone con una veranda… Continua la lettura di Pratiche edilizie: sanatoria opere abusive

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Pratiche edilizie Milano: aggiornamento piantina catastale

Pratiche catastali Milano: come fare l’aggiornamento  piantina catastale.

Quando si terminano i lavori di manutenzione straordinaria che hanno comportato tra le altre cose uno spostamento dei muri interni, quindi una diversa distribuzione dei locali, la legge prevede che che si presenti sempre una pratica di aggiornamento catastale.

Aggiornamento catastale pratiche edilizie
Pratiche edilizie: Esempio scheda catastale per aggiornamento piantina catastale

La scheda catastale è un documento che bisogna allegare in ogni operazione di compravendita di un immobile, avente lo scopo di identificare graficamente i riferimenti indicati sul rogito: il foglio, la particella, il subalterno.
Va da sè che la pianta depositata debba corrispondere esattamente allo stato di fatto riscontrato, in maniera tale che valori come la superficie utile, la rendita catastale, il numero di vani, siano il più possibile coerenti.

Aggiornamento piantina catastale, cosa bisogna indicare

Quando si cambia la disposizione dei muri interni di un locale bisogna sempre rispettare tutte le pratiche edilizie previste, tra le quali a fine lavori appunto l’aggiornamento della piantina catastale. La pratica catastale viene identificata anche con il nome di DOCFA, la quale può essere compilata SOLO da un tecnico, un architetto, geometra, ingegnere e inviata ONLINE al sito dell’Agenzia delle Entrate. Continua la lettura di Pratiche edilizie Milano: aggiornamento piantina catastale

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ristrutturazione appartamento milano

Ristrutturazione appartamento Milano

Ristrutturazione appartamento Milano e provincia,  un esempio per scegliere a chi affidare i lavori.

(senza rischiare una brutta esperienza)

Quando si cerca a chi affidare la ristrutturazione di casa si hanno due possibilità, o chiedere un consiglio agli amici che hanno già ristrutturato o cercare in internet se c’è qualche studio o impresa affidabile con esperienza in ristrutturazione appartamento Milano. Internet è una bella opportunità per farsi promozione, ma proprio per questo c’è chi ne approfitta e pubblica immagini di grande impatto solo per fare colpo. Purtroppo poi quando è l’ora di dimostrare capacità ed esperienza se ci si è affidati alle persone sbagliate i tempi diventano lunghissimi ed il lavoro approssimativo.

Il nostro ultimo lavoro consegnato è la ristrutturazione di un appartamento a Milano, piccolo ma prezioso. Ecco una galleria di immagini:

Progetto cucina su misuraProgetto della cucina su misuraLetto a ribalta matrimonialeCucina a vista e ingressoCucina a vista e soggiornoDivano soggiorno con letto a ribaltaSoggiorno con cucina a vistaLetti a ribalta nella camera dei ragazziLetti a ribalta camerettaLetto a ribalta singoloBagno ristrutturato con mobile lavabo ad incassoBagno ristrutturato MilanoArredo bagno e mobili contenitoriDoccia filo pavimento MilanoParticolare apertura dei cassetti Particolare della doccia con illuminazioneProgetto della cucina su misuraProgetto della cucina su misuraProgetto della cucina su misura

Lo studio Lacasapensata progetti collabora con le migliori imprese edili della zona di Milano e provincia e una falegnameria riconosciuta a livello nazionale per gestire al meglio i propri progetti di ristrutturazione appartamento Milano e provincia.

L’appartamento mostrato è un piccolo bilocale nel quale vive una famiglia di quattro persone. La superficie limitata ha comportato una serie di scelte per ottimizzare il poco spazio a disposizione: come i capienti pensili in cucina,  le cassettiere nello zoccolo e nelle basi di letto e divano o gli stessi letti a ribalta verticale e ribalta orizzontale.

Piaciuto il risultato ottenuto nella
ristrutturazione appartamento Milano?
Lo vuoi segnalare a qualche amico sulla tua bacheca di
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Prima e dopo la ristrutturazione appartamento Milano

L’evoluzione del progetto di ristrutturazione

A mio avviso la cosa più interessante quando leggo un articolo su una ristrutturazione  è comprendere l’evoluzione del cantiere, cioè la situazione da cui si è partiti nella ristrutturazione appartamento Milano, in maniera tale da capire il motivo di ogni intervento.

Ogni ambiente ha una propria storia, ogni scelta una sua spiegazione come quella, in verità quasi obbligata, di demolire il muro della cucina all’ingresso e cosa c’è di meglio ci una galleria di immagini che rappresenta il confronto tra PRIMA e DOPO i lavori di ristrutturazione per rendersene conto?

Le storie che stanno dietro a ogni ambiente le ho raccolte in un blog, aggiornato con costanza come fosse un diario. Chissà leggendo le esigenze e le problematiche risolte  possono venire in mente delle soluzioni per la ristrutturazione del vostro appartamento.

Ecco le storie relative alla ristrutturazione appartamento Milano:

In che modo utilizzare internet per la propria ristrutturazione

In questo modo internet deve aiutare a scegliere lo studio o l’impresa per la ristrutturazione della propria casa o della propria attività. Non limitarsi a guardare semplici fotografie di impatto, quelle sono capaci tutti di inserirle,  ma approfondire le storie che stanno dietro ad ogni lavoro, comprendere i perchè dietro ad ogni scelta.

Ciò che mi ha dato la maggiore soddisfazione è la gioia dimostrata dei bambini con la loro nuova casa, così come lo stupore di quanti non credevano che un appartamento di tali dimensioni potesse essere comodo anche per una famiglia di quattro persone, gli stessi che poi una volta visitato l’appartamento terminato hanno dovuto ricredersi, come mi hanno riferito i proprietari che con coraggio hanno portato avanti la loro idea di ristrutturare la piccola casa dove già vivevano al posto di cercarne una più grande.

Grazie a loro e ha chi è arrivato a leggere questo articolo fino alla fine!

Alla prossima!

Arch. Luca Maioli

 

 

 

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letti ribaltabili, mobili trasformabili

Bonus Mobili 2016 per Under 35

Una buona notizia in arrivo per le giovani coppie sposate o conviventi da almeno tre anni che comprata la loro prima casa hanno la possibilità di arredarla con l’aiuto del Bonus Mobili 2016 per Under 35 previsto nella bozza del Ddl di Stabilità del 2016.

Un Bonus Mobili restrittivo sotto alcuni aspetti che vedremo successivamente, ma che va di fatto ad aggiungersi al Bonus Mobili già in vigore (prolungato fino a dicembre 2016), rivolto ai proprietari o aventi diritto ad effettuare lavori di Manutenzione Straordinaria e che prevede un recupero pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici fino ad un massimo di 10.000 Euro. Il tutto ripartito sotto forma di sconto fiscale nell’arco di 10 anni e in aggiunta alle altre agevolazioni previste per lavori edilizi e risparmio energetico.

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A chi si rivolge il nuovo Bonus Mobili 2016 per Under 35

Il nuovo Bonus Mobili 2016 per Under 35 si rivolge appunto alle coppie in cui almeno uno dei due abbia meno di 35 anni, siano queste coppie sposate o coppie di fatto, a patto nella seconda ipotesi di dimostrare con opportuni certificati di residenza l’effettiva convivenza da almeno tre anni dalla richiesta del Bonus.

A differenza del Bonus Mobili già in vigore non sono più necessari lavori di manutenzione straordinaria per godere delle agevolazioni, e qui sta la principale novità, allargandosi  il campo degli aventi diritto anche a chi decide di acquistare un’abitazione nuova o che non richiede una ristrutturazione immediata. Più basso il tetto di spesa, che scende dai 10.000 Euro se in concomitanza ad opere di Manutenzione Straordinaria agli  8.000 Euro previsti, sempre ripartiti in 10 anni e sempre con una percentuale pari al 50% dell’importo sostenuto.

Quindi chi comprerà un immobile come prima casa e rientrerà  nei canoni stabiliti per usufruire degli aiuti si vedrà restituito una somma al massimo pari a  400 Euro l’anno.

Aspetti restrittivi del nuovo Bonus Mobili 2016 per Under 35

Come si diceva il nuovo Bonus Mobili 2016 per Under 35 presenta pochi ma sostanziali aspetti restrittivi che limitano di fatto il bacino degli aventi diritto. L’aspetto restrittivo principale come si diceva non è tanto il tetto di spesa ribassato, ma il fatto che la casa debba essere acquistata, non coprendo gli aiuti le spese sostenute per l’arredamento di una casa già di proprietà.

Per fare un esempio frequente,  le giovani coppie che hanno la necessità solamente di cambiare la cameretta a causa dell’arrivo di un nuovo figlio, secondo le attuali disposizioni non potranno usufruire del Bonus Mobili Under 35 ma nel caso solo del preesistente Bonus Mobili legato alla Manutenzione straordinaria, che però prevede in ogni caso anche delle spese professionali per la redazione della Relazione Asseverata.

Una ulteriore limitazione consiste nell’effettiva copertura nel nuovo Bonus Mobili per giovani coppie, rivolto solo all’acquisto dei Mobili ad esclusione degli elettrodomestici. Una clausola capace di creare confusione nel caso ad esempio di una cucina su misura con elettrodomestici incassati, la cui fattura copre generalmente sia la spesa per la realizzazione del mobile sia l’importo per gli elettrodomestici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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